L’idea della Stadtgestalt e la costruzione integrata della forma urbana: il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell'Università degli studi di Bergamo, in collaborazione con i Dipartimenti di Architettura dell'Università di Bologna e dell'Università di Firenze, organizza un convegno di due giorni sui fondamenti, gli strumenti e le strategie della trasformazione sostenibile del patrimonio urbano.
La discussione attuale sulla città è determinata – intorno alle parole chiave di resilienza e di sostenibilità – dalla progettazione di una delle più estese trasformazioni dell’ambiente costruito dopo la seconda guerra mondiale. Il carattere e la portata delle trasformazioni in atto chiedono strategie di carattere complesso e inclusivo finalizzato a garantire la salvaguardia e la modificazione coerente del patrimonio costruito. Strategie che devono confrontarsi con la città esistente intesa come forma urbana, cioè come concreta forma costruita che emerge nell’interrelazione di Körper und Raum, con un significato specifico. Ogni progetto di trasformazione, per essere efficace, richiede quindi una comprensione precisa di questa complessa Stadtgestalt nella quale si costituisce non solo la città come spazio abitabile ma anche la rappresentazione della civiltà urbana e la sua storia.
Il convegno "L’idea della città: tre casi di studio - Firenze, Bologna, Bergamo" si propone di indagare i fondamenti concettuali di questa Stadtgestalt, cioè l’idea della città che determina l’articolazione concreta della forma urbana. Quest’idea non ha un carattere universale e unitario come suggeriva il modello della città del Movimento moderno. Ogni città al contrario è determinata da un’idea specifica e complessa nella quale di solito si sovrappongono diversi temi. Questo carattere particolare e molteplice – spesso anche contradittorio e contaminato dalla frammentarietà della struttura morfologica della città del presente – non rende sempre facile decifrare l’essenza della forma urbana. Per affrontare questa difficoltà il convegno esamina nella prima parte alcuni testi chiave che propongono diversi approcci alla lettura della forma urbana: l’approccio fenomenologico di Sitte e Lynch per esempio, l’approccio concettuale di Ungers e Rykwert e l’approccio tipologico di Rossi che comprende la città come luogo costuito da forme architettoniche nel tempo. La seconda parte del convegno invece è dedicata alla ricerca concreta su tre casi di studio: Firenze, Bologna, Bergamo. Ogni città viene presentata attraverso diverse letture che riguardano principali aspetti concettuali della sua forma urbana, aspetti che determinano nell’insieme l’idea della città.
L’obiettivo del convegno è la discussione di strumenti e strategie per la comprensione della forma urbana, della sua realtà profonda come base per il progetto urbano, cioè per lo sviluppo di strategie progettuali per la trasformazione integrata della forma urbana, misurandosi con problemi della città attuale come la fragilità della struttura edilizia generale, le relazioni interrotte tra città e paesaggio, la casualità della città diffusa o la difficile trasformazione sostenibile del patrimonio costruito.
Il convegno è aperto a tutti. In allegato la locandina con il programma dettagliato delle due giornate.